Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sudaniyya
Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sudaniyya Aeronautica militare sudanese Sudanese Air Force | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1956 – oggi |
Nazione | Sudan |
Servizio | aeronautica militare |
Dimensione | circa 3 000 effettivi circa 200 velivoli (totali) |
Parte di | |
forze armate sudanesi | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Abbas Yusuf Ahmed Al-Badri |
Simboli | |
Coccarda | |
Bandiera | |
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La Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sudaniyya, (in arabo القوﺍﺕ الجوية ﺍﻟﺴﻮﺩﺍﻧﻴـة?) ed internazionalmente conosciuta con la dizione in lingua inglese Sudanese Air Force (SAF), è l'attuale aeronautica militare del Sudan e parte integrante delle forze armate sudanesi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La forza aerea nazionale venne istituita appena dopo che il Sudan ottenne l'indipendenza dal Regno Unito nel 1956 e durante le prime fasi del suo sviluppo il governo britannico diede la sua disponibilità fornendo attrezzature e provvedendo alla formazione del personale ed equipaggi. Nel 1957 vennero acquisiti quattro nuovi addestratori a getto Hunting Provost T Mk 53. L'anno seguente, il reparto di trasporto tattico ricevette il suo primo velivolo, un singolo Hunting President, seguiti nel 1960 da altri quattro Provost ex RAF revisionati più altri due Hunting President e due Pembroke C Mk 54.
I primi velivoli dotati di capacità di combattimento vennero adottati dalla Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sudaniyya nel 1962 quando i propri reparti vennero equipaggiati con 12 BAC Jet Provost con capacità CAS.[1]
Nel 1964 vennero acquistati due Douglas C-47 Skytrain dagli Stati Uniti d'America e quattro Fokker F27M dai Paesi Bassi. Due di questi ultimi vennero poi ceduto alla compagnia aerea di bandiera Sudan Airways.
Nella seconda parte degli anni sessanta cominciarono ad essere forniti velivoli di produzione sovietica e cinese.
Aeromobili in uso
[modifica | modifica wikitesto]Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Abdelrahman in Silah Al Jaw Assudani - Sudan Air Force.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 30. URL consultato il 21 dicembre 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac "LES AÉRONEFS DE L’AL QUWWAT AL-JAWWIYA AS-SUDANIYA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 12 luglio 2019, URL consultato il 12 luglio 2019.
- ^ a b c d "Il Sudan fa da sé" - "Aeronautica & Difesa" N. 373 - 11/2017 pag. 37
- ^ a b "EGYPTIAN MIG-29S FEARED TO BE DESTROYED AS SUDAN SLIDES INTO WAR", su key.aero, 18 aprile 2023, URL consultato il 24 aprile 2023.
- ^ a b "SÌ RAFFORZA NEI CIELI LA COOPERAZIONE TRA SAUDITI E SUDAN", su analisidifesa.It, 17 aprile 2017, URL consultato il 21 aprile 2017.
- ^ "SUDAN ACQUIRES RUSSIAN-BUILT SU-35 FIGHTER JETS", su analisidifesa.It, 21 novembre 2017, URL consultato il 22 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) Wingsalong (PDF), su eprints.Ise.ac.uk, p. 9. URL consultato il 7 febbraio 2022.
- ^ a b c "TWO MILITARY TRANSPORT AIRCRAFT COLLIDED AT KHARTOUM AIRPORT IN SUDAN", su defence-blog.com, 3 ottobre 2018, URL consultato il 4 ottobre 2018.
- ^ a b "La Cina sul mercato globale della difesa" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pp. 44-53
- ^ a b "LOS CAZAS MIG-29 DE LA FUERZA AÉREA DE EGIPTO DESTRUIDOS EN SUDÁN", su defensa.com, 22 aprile 2023, URL consultato il 24 aprile 2023.
- ^ a b "SUDAN'S NEW FTC-2000 JETS ARRIVE" (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2018)., su janes.com, 16 maggio 2018, URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ "CHINA PROMOTES FTC-2000 TRAINER FOR EXPORT" (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017)., su janes.com, 6 giugno 2017, URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ a b "SUDAN ATTACK HELICOPTER CRASHED NEAR ETHIOPIA BORDER", su scramble.nl, 20 gennaio 2021, URL consultato il 23 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sudaniyya
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mazin Khalid Abdelrahman, Silah Al Jaw Assudani - Sudan Air Force, su angelfire.com. URL consultato il 1º aprile 2009.
- (EN) Sudanese Air Force, su FOTW Flags Of The World website, https://flagspot.net/flags/host.html. URL consultato il 1º aprile 2009.